Oggi 9 Novembre 2012 puntata dedicata all'industria alimentare conserviero, un settore in salute, per questi imprenditori, un tempo contadini, che puntano ai mercati attraverso la cooperazione…con obiettivo i mercati esteri internazionali.
Un miliardo di euro di fatturato…e 280 milioni circa le previsioni per il commercio internazionale per l’anno prossimo. In particolare oggi viaggio nella più grande azienda conserviera europea a stretto contatto con il mondo agricolo e cooperativo.con un severo richiamo al made in Italy e alla sua qualità.
Maurizio Gardini, imprenditore
E poi sulla scia la storia imprenditoriale di una famiglia ligure che dall’esperienza del nonno Benedetto dopo 105 anni ha creato oggi una realtà tra le maggiori nel settore della frutta secca con un processo di sviluppo e industrializzazione e commercializzazione diretta in negozio… davvero imponente. E oggi gli eredi del lungimirante e geniale progenitore puntano al marketing di prodotto, al packaging di moda, alla veste grafica, alle linee biologiche, con la medesima passione e entusiasmo…e al nuovo stabilimento di Savona. Ciò vuol dire occupazione, diversificazione degli investimenti, ricerca di personale specializzato tra operai e venditori commerciali persino nei negozi del gruppo a Albenga e Milano.
Mattia Noberasco ,imprenditore di quarta generazione
I due minuti per oggi dedicati visto che parliamo di alimentare, alla formazione di professionalità tradizionali che vanno trasformandosi in manager di sé. Cuochi o ristoratori? Dipendenti o imprenditori? A cosa puntano i giovani talenti italiani? "Chef…futuro" è un progetto pilota che parte da questo mese da Roma per formare i professionisti del nuovo millennio con capacità manageriali.
Angelo Fanton ,Resp.Comunicazione Fic
Per i mestieri dell’Italia che va questa nostra ospite di oggi ha abbandonato gli articoli di giornale da cultrice delle lettere e dell’arte, giornalista per lunghi anni in cronaca d’un quotidiano nazionale…per abbracciare gli articoli di moda…riciclati potremmo dire, tornati a nuova vita, recuperati, usati…ma tutti griffati. Siamo in epoca di riduzione dei costi, noh?
Annalisa Martella collezionista vintage
