[an error occurred while processing this directive]

Contenuti della pagina

Archivio

l'Italia che va del 02/11/2012
05 novembre 2012

Oggi 2 Novembre tecnologia, impresa innovazione le parole chiave della punata odierna, con obiettivo il settore della ristorazione collettiva e dei servizi per grandi gruppi e comunità: scuole, aggregati, etc

Vi sono prodotti italiani ma anche internazionali di grande valore e riconoscibilità: se dicessimo Whiskey penseremmo alla Scozia, Vodka vuol dire Russia, Vino rosso e bianco, sinonimo di Francia e soprattutto Italia…e poi acque minerali, condimenti, olio extravergine d’oliva e aceto bianco o balsamico….Tutti questi prodotti si affidano ad una delle poche realtà imprenditoriali che realizza le chiusure ermetiche in alluminio, del tutto personalizzate, frutto di uno studio di design, lito, grafica e packaging…per questi prodotti alimentari delle nostre tavole. Ma anche prodotti farmaceutici…

E questa azienda è italiana…Vanta un fatturato nel 2011 di 418 milioni di euro e attiva in 16 Paesi con 25 stabilimenti produttivi tra Argentina, Australia, Cina, Gran Bretagna, Messico, Nuova Zelanda, Polonia, Spagna, Ucraina e i due stabilimenti italiani di Torre d’Isola (Pavia) e Termoli (Campobasso)., ora aggiunge la costruzione a Magenta, presso Mllano di un nuovo stabilimento per 64 addetti, 18milioni l’investimento d’euro, Il tutto nel rispetto il più possibile dell’ambiente

Marco Giovannini imprenditore

            E sempre di ambiente parliamo con una storia d’impresa dall’edilizia alle acque  minerali…oggi trattiamo anche della biobottiglia e dell’esperienza di un imprenditore del nord Italia, che dal settore delle costruzioni ha diversificato i suoi investimenti puntando sulla biobottiglia e sulle acque minerali con caratteristiche che scopriremo assieme. La prima bottiglia biodegradabile al 100% che si decompone completamente in 80 giorni. La bottiglia è realizzata con una plastica naturale derivata al 100% dalle piante.

Alberto Bertone imprenditore

E La ristorazione collettiva al centro di una realtà piemontese che puntando sui grandi aggregati, comunità numerose tenta una rivoluzione nella fornitura dei pasti caldi per clientele diverse, puntando su accordi con il settore agricolo mai penalizzando la qualità e cercando di esaltare i prodotti regionali: dalla Liguria all’Emilia Romagna fino alla Toscana.

Roberto Marangoni imprenditore e fondatore società

Ultimi media:

[an error occurred while processing this directive]