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L'Italia che va del 16 novembre 2012
20 novembre 2012



Da massaie a imprenditrici del pesce. E con un'asta del pesce povero.
Storia d'impresa e di coraggio. In Toscana e nel Lazio si punta al
recupero del pesce povero. Siamo pionieri di una chiara indicazione
data dall'UE: promuovere progetti tesi alla competitività e alla
sostenibilità. Otto donne, otto massaie, otto ex casalinghe si sono
trasformate in imprenditrici e hanno affiancato i propri uomini nella
vendita del pesce "povero", creando la prima asta del pesce povero a
Civitavecchia con largo uso di tecnologie e indubbie opportunità di
risparmio.La nuova programmazione in materia di pesca permette anche
l'attivazione di nuovi interventi per il settore a livello europeo e
nazionale. Migliorare la competitività del sistema mediante
l'ammodernamento, l'innovazione e le politiche per le filiere e le
infrastrutture, con nuovi interventi per la gestione dell'ambiente
ittico.
Anna Maria Sardone
imprenditrice

Dopo le alluvioni che hanno sommerso decine di imprese in Maremma e in
Umbria, una riflessione sul territorio e sulla prevenzione del
dissesto idrogeologico con i responsabili del Forum del Mediterraneo
riuniti a Imperia assieme ai rappresentanti di 14 paesi presenti dell'area per un confronto su una
corretta gestione del territorio e dei suoi frutti.Enrico Lupi ci spiega le ragioni e le finalità.

Inventiamo, disegniamo e realizziamo gli strumenti per il gioco e per il circo.
Poi ci immergiamo nel gioco...con una delle poche realtà italiane che
si è riconvertita da impresa di materie plastiche di Lecco a
produttrice di strumenti per il circo l'hobbistica del settore del
gioco. Palline, jo-jo, cerchi, clave, travestimenti. Un'impresa di
nicchia nata dall'inventiva di un padre e di un figlio che ha
dimostrato grande capacità d'inventiva e ricerca dei materiali per la
realizzazione di nuovi strumenti da gioco .
Davide Cattaneo
imprenditore

Due minuti per...con Mario Sechi
, giornalista e autore di un volume
appena uscito che descrive Tutte le volte che ce l'abbiamo fatta,
storia di italiani coraggiosi e di un paese capace di far sognare e
realizzare i sogni. Parliamo di costruttori e non di distruttori di
idee anche in un'epoca complessa quale questa che stiamo vivendo.



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