I contribuenti dovranno pagare comunque la metà del gettito Imu sulla prima casa come differenza tra l'aliquota base, pari al 4 per mille e l'aumento stabilito dagli enti locali. Si tratta di 250 milioni in tutto. 600 i comuni interessati 40 dei quali capoluogo come Roma, Milano, napoli e Palermo.Inoltre le aliquote possono essere ritoccate fino alla fine di novembre, quindi gli aumenti potrebbero crescere ulteriormente.Non solo la quota complessiva da pagare potrebbe passare dal 50 al 60%, arrivando quindi a 300 milioni.I sindaci sono sul piede di guerra. "Il governo faccia rapidamente chiarezza sulla seconda rata dell'Imu 2013 e onori gli impegni assunti con i contribuenti e i comuni italiani", così il presidente dell'Anci Piero Fassino che aveva gia definito la situazione al limite della rottura dei rapporti istituzionali' e che ha ribadito la richiesta di un incontro urgente al governo e ai capigruppo della Camera.Per il prossimo 5 dicembre, e' stata fissata una riunione dell'ufficio di presidenza dell'associazione dei sindaci, per fare il punto della situazione.
Francesca Alibrandi
Ospiti della puntata di oggi:
Virginio Merola, Sindaco di Bologna e componente dell'ufficio di presidenza dellAnci, l'Associazione dei Comuni Italiani, con delega agli Affari Istituzionali.
Paolo Buzzetti presidente Ance e Federcostruzioni
Vito Riggio, Presidnete dell’Enac, Ente per l’Aviazione Civile
In conduzione Lucia Coppa
In conduzione Sandro Marini
In conduzione Vittorio Cota
In conduzione Sandro Marini
In conduzione Lucia Coppa
In conduzione Luigi Massi
In conduzione Elisabetta Tanini
In conduzione Sandro Marini
In conduzione Lucia Coppa
In conduzione Vittorio Cota