Il Presidente degli industriali Giorgio Squinzi si esprime sulla legge di stabilità, che da oggi inizia il suo percorso in Parlamento con il premier Letta, ed avverte "Bisogna dire dei no". Se da Confindustria non arriva una vera e propria bocciatura alla ex-finanziaria da parte dei sindacati il giudizio è netto: occorre arrivare ad un cambiamento della norma e una inversione di tendenza nella politica economica del paese perchè come ha affermato il leader della UIl Angeletti questa legge condanna il paese alla stagnazione. Al centro delle critiche dei sindacati, che hanno indetto 4 ore di sciopero, gli interventi per la riduzione del carico fiscale sul lavoro, considerati non adeguati alla situazione. Se la questione è quella di reperire risorse, continua il segretario generale della CGIL Camusso, si dovrebbe guardare alle rendite finanziarie, tassate molto meno che il lavoro mentre per il numero uno della Cisl Bonanni a vincere è stato il partito della spesa pubblica.
Ospiti di oggi:
il Sottosegretario all'Economia Pier Paolo Baretta
il Segretario Confederale della Cgil Serena Sorrentino
Sandro Liberatori, Direttore dell'Enama, Ente Nazionale Meccanizzazione Agricola
Francesca Alibrandi
In conduzione Luca Patrignani
In conduzione Luca Patrignani
In conduzione Luca Patrignani
In conduzione Vittorio Cota
In conduzione Vittorio Cota
In conduzione Vittorio Cota
In conduzione Luca Patrignani
In conduzione Luca Patrignani