Protagonista della puntata di questa settimana è l’eroina francese Giovanna D’Arco.
Umberto Broccoli, ripercorre alcuni momenti della drammatica vicenda di Giovanna D’Arco. In apertura un brano dell’interrogatorio di Giovanna, in cui l’eroina ricorda una vicenda della sua infanzia: “Si, presso a Domremy c’è un albero; lo chiamano l’albero delle Dame, o l’albero delle Fate…”; non c’era nulla nelle sue affermazioni che potessero renderla sospetta di stregoneria, eppure venne condannata  per essere caduta “nei vari errori e crimini di scisma, idolatria, invocazione dei demoni…”. Quattro secoli dopo, nel 1869, il vescovo d’Orléans presentò una petizione per la canonizzazione della fanciulla. Giovanna venne beatificata il 18 Aprile 1909 da papa Pio X e proclamata santa da papa Benedetto XV il 16 Maggio 1920. In chiusura le parole di Pio XII: “ gettarono le sue ceneri nella Senna, perché non fossero mai onorate. Così morì Giovanna, mirabile e stupenda vergine”.
Giovanna D’Arco può considerarsi un simbolo della emancipazione femminile?Nella settimana della giornata delle donne, Tiziana Di Simone lo chiede allo scrittore Eric Emmanuel Schmitt, che ha recentemente presentato il suo nuovo libro “La donna allo specchio”.
In chiusura alcuni versi di André Frénaud “La vita che alla sfuggita abborracciava”.