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L'economia prima di tutto del 29/11/2013
29 novembre 2013

I contribuenti dovranno pagare comunque la metà del gettito Imu sulla prima casa come differenza tra l'aliquota base, pari al 4 per mille e l'aumento stabilito dagli enti locali. Si tratta di 250 milioni in tutto. 600 i comuni interessati 40 dei quali capoluogo come Roma, Milano, napoli e Palermo.Inoltre le aliquote possono essere ritoccate fino alla fine di novembre, quindi gli aumenti potrebbero crescere ulteriormente.Non solo la quota complessiva da pagare potrebbe passare dal 50 al 60%, arrivando quindi a 300 milioni.I sindaci sono sul piede di guerra. "Il governo faccia rapidamente chiarezza sulla seconda rata dell'Imu 2013 e onori gli impegni assunti con i contribuenti e i comuni italiani", così il presidente dell'Anci Piero Fassino che aveva gia definito la situazione al limite della rottura dei rapporti istituzionali' e che ha ribadito la richiesta di un incontro urgente al governo e ai capigruppo della Camera.Per il prossimo 5 dicembre, e' stata fissata una riunione dell'ufficio di presidenza dell'associazione dei sindaci, per fare il punto della situazione.

                                                                                                                            Francesca Alibrandi

Ospiti della puntata di oggi:

Virginio Merola, Sindaco di Bologna e  componente dell'ufficio di presidenza dellAnci, l'Associazione dei Comuni Italiani, con delega agli Affari Istituzionali.

Paolo Buzzetti presidente Ance e Federcostruzioni

Vito Riggio, Presidnete dell’Enac, Ente per l’Aviazione Civile

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