da un soggetto di Nuccio Vara,con Elina Lo Voi e Miko Magistro e la partecipazione di Franco Scaldati e Gaspare Cucinella.sceneggiato da Nuccio Vara con la collaborazione di Salvo Lo Nardo e Antonio De Bonis, fotografia di Marco Sacchi, montaggio rvm di Alfio Signorelli. Regia di Nuccio Vara- Specializzato di ripresa Mimmo Alario e Nello Giuffrida. Tecnico audio Pippo Bartolomei. Si ringraziano il Jolly Hotel di Palermo,l'Alibi clu,il Giornale L'Ora,il maestro Claudio Lo Cascio
Dopo le stragi degli anni'80 Nuccio Vara, programmista regista della Rai siciliana immagina di realizzare un film che abbia come protagonista una fotografa che visita la Sicilia e arriva infine a Palermo per un reportage. La fotografa incontra personaggi delle borgate, un'umanità marginale e sconfitta e si trova di fronte i professionisti che dialogano col potere e ne sono complici. La protagonsita è triste come la città. Non riesce ad intravedere un futuro, per sé e per Palermo, diverso dal ripiegamento su se stessi. Alla fine il regista e la fotografa ammettono di aver sbagliato tutto. L'uno il film, l'altra le foto. Incapaci di cogliere l'anima della città o la resa di fronte all'impossibilità di narrarne la complessità.