Leonilde (Nilde) Iotti, la prima donna italiana Presidente della Camera dei Deputati, nacque a Reggio Emilia il 10 aprile 1920, in una famiglia di semplici tradizioni operaie e profonda fede socialista. Il padre, ferroviere e attivista nel movimento operaio socialista, fu perseguitato durante il regime fascista a causa del suo impegno sindacale.
Si laureò ed iniziò ad insegnare, si iscrisse giovanissima al Pci. Dal 1943 fu porta-ordini, uno dei ruoli più significativi e pericolosi assunti dalle donne durante la Resistenza: i partigiani tenevano così quei collegamenti che consentirono la liberazione dall’occupazione nazi-fascista.
Nel 1946 venne candidata dal PCI come consigliere comunale a Reggio Emilia e poi all’Assemblea Costituente, dove entrò a far parte della Commissione dei 75 incaricata della stesura della Costituzione e dove, con la  sua sensibilità e la sua cultura istituzionale, diede prova di uno spiccato talento politico. Nilde Iotti definì quella nell'Assemblea Costituente, come "la più grande scuola politica, a cui abbia mai avuto occasione di partecipare.



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