15/10/2024
24/03/2014


Uno sguardo su tutto il mondo del fumetto e su tutto il mondo, visto dai fumetti

Fumetti con le ruote - Groucho, Bloch e i lunghi viaggi del maggiolino di Dylan Dog
Fumetti con le ruote, tutti i sabati in onda su Isoradio, dalle 10:30 alle 10:45




Su Rai Isoradio, ogni sabato dalle 10.30 alle 10:45 si parla di macchine, viaggi e avventura  con un taglio inedito che prende spunto dal  mondo dei fumetti. Moltissimi eroi, super-eroi, cattivi e cattivissimi,  nelle loro avventure sono alla guida di una  macchina,  una moto o  addirittura un camion divenuti col tempo un  personale segno di distinzione, oltre che un mezzo di trasporto.
Il Maggiolone Volkswagen di Dylan Dog, l'inconfondibile Jaguar di Diabolik, La Batmobile dell'Uomo Pipistrello, la sgangherata 313 di Paperino: sono tanti i mezzi di trasporto che scarrozzano gli eroi dei fumetti in giro per le strade del mondo.
A raccontarli sono proprio i loro autori, disegnatori, editori che ogni settimana saranno ospiti della rubrica  "Fumetti con le ruote", nata da un'idea del direttore di Isoradio Danilo Scarrone, realizzata e condotta da Riccardo Corbò e Pasquale Martello, con la regia di Mauro De Cillis.
_________

Il personaggio della puntata



GROUCHO e L'ISPETTORE BLOCH
 

Groucho, è ispirato chiaramente a Groucho Marx, il famoso comico americano attivissimo nella prima metà del secolo scorso. Le fattezze sono identiche, e anche il genere di umorismo. Groucho è un personaggio e un assistente totalmente surreale. E' Incapace di prendere sul serio anche la più grande tragedia o di  rimanere serio anche sulla più efferata scena del crimine. Risulta quindi un perfetto bilanciamento narrativo per Dylan Dog e il suo cupio dissolvi.
Perfetto bilanciamento ma non altrettanto perfetta spalla. Groucho spesso e volentieri fa scappare i clienti, con la sua raffica senza sosta di battute, ed è così imprevedibile che non si può mai contare con precisione su di lui.
Il suo ruolo principale è quello di tirare la pistola a Dylan Dog quando questi è in pericolo, ma spesso anche qui, sbaglia mira, la pistola è scarica, o non ce l'ha, perché "l'ha mandata in lavanderia".



L'ispettore Bloch, nome proprio non pervenuto,  è - prima ancora che il suo ex capo a Scotland Yard - una prominente figura paterna per Dylan Dog, insieme a Groucho gli unici che considera la sua "famiglia".
Il rapporto tra i due, oltre che d'amicizia e di affetto è anche lavorativo. Bloch convoca informalmente come esperto Dylan, quando un caso pare travalicare le frontiere del sovrannaturale.
D'altra parte, Bloch si adopera per tirarlo fuori dai guai con la legge, ogni qual volta Dylan Dog si trova con le prove di un delitto tutte contro di lui.
Sono decenni che pare dover andare in pensione, ma il giorno finora è sempre rimandato.


__________________

L'anteprima della settimana




ALMANACCO DELLA PAURA 2014
Periodicità: annuale
Uscita:22/03/2014
Il Principe d'inverno

Soggetto e sceneggiatura: Alessandro Bilotta
Disegni: Sergio Gerasi
Copertina: Angelo Stano

In edicola dal 22 marzo l’Almanacco della Paura 2014. 176 pagine di fumetti, servizi e attualità su tutto ciò che è... Horror!
Non è detto che l’Orrore debba venire necessariamente dall’Egitto, quando a seminare la morte è una figura che costituisce un autentico caposaldo del genere, la Mummia…
In questo caso, Dylan è alle prese con un'antichissima salma mummificata di provenienza Inca… e due malcapitati ladri, infilatisi nottetempo in un museo, si ritroveranno, in men che non si dica, dopo avere ricevuto un letale morso sul collo, ridotti a due sinistri cadaveri completamente rinsecchiti e disidratati.

Oltre alla storia inedita, scritta da Alessando Bilotta e disegnata da Sergio Gerasi, l'Almanacco della Paura 2014 propone 82 pagine di articoli a colori, dedicati al cine-thriller italiano, alle storie di esorcisti & posseduti, alle scrittrici Chelsea Quinn Yarbro, Laurell K. Hamilton, Stephenie Meyer; e poi tutto sui libri, i film, i telefilm, i videogiochi dell’Annata Horror.

_____________

La macchina della puntata

I LUNGHI VIAGGI DEL MAGGIOLINO





Nel n.41 di "Dylan Dog", del 1990, l'indagatore dell'incubo si trova ad accompagnare col maggiolino la bella Amber Cat a Golconda, in India.
Grazie alle attuali mappe on line è ora facilissimo calcolare le distanze. In auto, da Craven Road, fino alle porte del forte di Golconda, ci sono 10.691 km di strada, da percorrere, se non si fanno soste, in 123 ore. Tra benzina e bisogni corporali, diciamo che in meno di sei giorni ce la si fa.
Potrebbe sembrare un viaggio incredibile, andare senza fare soste dal centro di Londra fino all'interno dell'India, possibile solo su un fumetto fantastico.
Ma sappiate che la realtà come sempre supera la fantasia.
Eccovi alcuni veri record di chilometraggio del maggiolino:

Per celebrare l'inaugurazione del primo tratto dell'autostrada del Sole, avvenuto pochi mesi prima, nel 1959 il direttore della rivista quattroruote volle testare la resistenza di due maggiolini, facendo loro percorrere la Milano-Bologna, avanti e indietro, per sedici giorni consecutivi, senza sosta.
Al 74simo giro una della due ebbe  un guasto alla puleggia della dinamo, l 'altra continuò tranquilla. Riparato il guasto, conclusero i 100 giri, avendo percorso 18.664 km alla media di 110 km all'ora.
I tecnici Volkswagen vollero  a quel punto continuare il test, settando la velocità a 130 km all'ora di media e forzando i giri del motore. Il secondo maggiolino si fermò quindi al 118mo giro, il primo compì tranquillamente i 200 giri, percorrendo quindi 40.000 km consecutivi.



Il record di percorrenza complessivo lo detiene invece un californiano, Albert Klein, che dal 1963 al 1996 si è spostato a bordo del suo maggiolino per 2.556.000 km.
La sua auto ora è esposta al Museo Volkswagen di Wolfsburg.

_____

Il fumetto della settimana





ALIEN - LA STORIA ILLUSTRATA
Archie Goodwin (testi) & Walter Simonson (disegni)
66 pagine a colori
21x27 cartonato
15,95 €

umetto di fine anni 70, pubblicato in Italia però solo recentemente, grazie alla Diabolo Edizioni.
Parliamo di Alien – la storia illustrata adattamento a fumetti del film di Ridley Scott, realizzata da Archie Goodwin (testi) e Walter Simonson (disegni).
Il fumetto, inedito finora in lingua Italiana, era stato pubblicato nel 1979 - in contemporanea con l'uscita della pellicola - sulla rivista Heavy Metal.
La versione italiana è di ottima fattura, un bel cartonato che rende onore alla qualità della storia.




Walter Simonson è agli esordi della sua carriera su questo fumetto, ma risulta interessantissimo e sperimentale, rispetto al tratto consolidato che poi fisserà con gli anni.
Consigliatisssimo per tutti, per gli amanti della fantascienza, dell’horror, del buon fumetto, e soprattutto per i fan di Alien che troveranno solo qui delle scene tagliate nel montaggio del film, ma presenti nella sceneggiatura originale.
______________________

Gli autori e conduttori:

Riccardo CORBÒ
E’ tra i fondatori del primo magazine telematico dedicato al fumetto, nella prima metà degli anni 90. Dopo  aver lavorato per le principali case editrici di fumetti romane, nei ruoli redazionali più disparati, è  passato in Rai. Ha collaborato dal 1996 al 2004 al programma radiofonico “Golem”. Dal 2001 al 2005, a Rainet, è stato il Portal Manager e Community Manager di Rai.it. Ha curato il sito del Tg1, di Vincenzo Mollica e l’offerta dei canali Rai su Youtube. Attualmente lavora al Tg3, dove si occupa per il web della rubrica “Comics” e per la televisione realizza servizi per  il “Tiggì Gulp” (in onda su Rai Gulp) e per la  rubrica “Agenda del mondo” (in onda su Rai Tre).
Insegna da otto anni “Morfologia e critica della paraletteratura” al Master in Critica Giornalistica dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”.


Pasquale MARTELLO
Tra i suoi lavori annovera  vignette satiriche e umoristiche per numerosi quotidiani; illustrazione, grafica e cura di saggi sul mondo del fumetto. E’ stato tra i disegnatori del fumetto Tiramolla. Per Rainet, è stato l’art director delle prime interfacce web e multimediali del servizio pubblico. Attualmente è web master del sito del Tg3, per il quale realizza anche la vignetta giornaliera presente in home page e presentata settimanalmente nel corso della trasmissione “Fuori Tg”. Per “Tiggì Gulp” il telegiornale per ragazzi della Rai, realizza regolarmente servizi sulle novità tecnologiche. Per Isoradio è anche autore de “La vignetta alla Radio”, in onda tutti i giovedì mattina.
_____

Il regista

Mauro DE CILLIS
Ha iniziato ad occuparsi di comunicazione nel 1975, scrivendo per il settimanale musicale "Nuovo Sound". Dal 1980 collabora con Radio RAI, come autore, conduttore, regista e giornalista. Nei vari ruoli ha seguito produzioni diverse per Radio Uno e Radio Due: trasmissioni musicali, varietà, contenitori, programmi in diretta con gli ascoltatori, sceneggiati, sit-com e altro ancora. Nel 2006, insieme ai colleghi Massimo Forleo, Emilia Morelli e Francesca Vitale, ha rappresentato Radio Uno al Prix Italia, con il documentario "Cefalonia. Non immaginavo che ci ammazzassero...", selezionato tra i sei migliori lavori d'interesse storico e poi compreso nell'antologia "Cento voci dall'Italia" (RAI Teche, 2011).
Nel 1991 l'associazione dei critici radiotelevisivi (AICRET) e l'Ente dello Spettacolo lo hanno premiato quale miglior regista radiofonico italiano.