13/10/2024
17/03/2014


Uno sguardo su tutto il mondo del fumetto e su tutto il mondo, visto dai fumetti

Fumetti con le ruote - Martin Mystère e la Ferrari Mondial
Fumetti con le ruote, tutti i sabati in onda su Isoradio, dalle 10:30 alle 10:45




Su Rai Isoradio, ogni sabato dalle 10.30 alle 10:45 si parla di macchine, viaggi e avventura  con un taglio inedito che prende spunto dal  mondo dei fumetti. Moltissimi eroi, super-eroi, cattivi e cattivissimi,  nelle loro avventure sono alla guida di una  macchina,  una moto o  addirittura un camion divenuti col tempo un  personale segno di distinzione, oltre che un mezzo di trasporto.
Il Maggiolone Volkswagen di Dylan Dog, l'inconfondibile Jaguar di Diabolik, La Batmobile dell'Uomo Pipistrello, la sgangherata 313 di Paperino: sono tanti i mezzi di trasporto che scarrozzano gli eroi dei fumetti in giro per le strade del mondo.
A raccontarli sono proprio i loro autori, disegnatori, editori che ogni settimana saranno ospiti della rubrica  "Fumetti con le ruote", nata da un'idea del direttore di Isoradio Danilo Scarrone, realizzata e condotta da Riccardo Corbò e Pasquale Martello, con la regia di Mauro De Cillis.
_________

Il personaggio della puntata



MARTIN MYSTERE
Martin Mystère è il personaggio ideato nel 1982 da Alfredo Castelli e realizzato graficamente da Giancarlo Alessandrini, riprendendo nelle fattezze del volto i tratti degli attori Edward Mulhare e Michael Caine prima maniera.
Martin Jacques Mystère, questo il suo nome completo, è archeologo, antropologo, esperto d'arte, collezionista di oggetti inusuali, divulgatore scientifico, uomo d'azione, instancabile viaggiatore.
Un Detective dell’impossibile, in un’unica definizione.
E' americano e vive a New York, precisamente al numero 3A di Washington Mews. La casa e la via, proprio quelle mostrate nel fumetto, esistono veramente e sono non pochi i lettori fan che si recano in "pellegrinaggio" di fronte a quel portone per una foto ricordo.
Se siete patiti del programma Voyager o dello scrittore Dan Brown, sappiate che Martin Mystere, tramite la penna di Alfredo Castelli e dei suoi colleghi sceneggiatori ha trattato molto prima e molto più approfonditamente qualunque tipo di misteri. Dagli Ufo, ai poteri Esp, alla magia, alla fantaarcheologia, all'esoterismo, al complottismo, e l'elenco sarebbe ancora lunghissimo, Martin Mystère li ha affrontati tutti e spesso risolti.



Lo accompagnano nelle sue avventure e nella sua vita privata ll fidato assistente nonché uomo di Neanderthal Java, e Diana Lombard, prima fidanzata storica, poi sua moglie.
La sua automobile è una macchina simbolo degli anni ’80 - del lusso degli anni '80 - la Ferrari Mondial, che viene usata però pressappoco come fosse un'utilitaria.

__________________

L'anteprima della settimana




MARTIN MYSTÈRE BIMESTRALE N°: 332
IL RISVEGLIO DI TIAMAT
Uscita:10 aprile 2014

Soggetto: Paolo Morales
Sceneggiatura: Paolo Morales
Disegni: Paolo Morales e Fabio Grimaldi
Copertina: Giancarlo Alessandrini

Dalle profondità del tempo sta per riemergere un'antica divinità, pronta a scatenare il caos!
Iran sud-orientale: la Luna diviene luminosa come il sole; il sito archeologico di Jiroft è invaso da migliaia di vipere; altri inspiegabili fenomeni sconvolgono la zona.
New York: dopo aver annunciato la scoperta di Aratta, leggendaria città-stato dei Sumeri, la giovane archeologa Margot Jordan-Shair subisce un tentativo di rapimento; i misteriosi assalitori muoiono sciogliendosi come statue di cera.
È l’inizio di un viaggio che porta Martin Mystère nella terra dei Sumeri, dove qualcuno si sta risvegliando da un sonno millenario, intenzionato a riprendere il potere e a portare il caos sulla Terra.

_____________

La macchina della puntata

FERRARI MONDIAL



Nel 1980 Enzo Ferrari affidò a Pininfarina la realizzazione del design di una nuova vettura, che fu denominata Mondial 8.
Le denominazione Mondial era un omaggio alla vittoria del campionato mondiale del pilota Jody Scheckter, nel 1979.
Per la prima volta comparivano le grosse griglie laterali.
Il cruscotto presentava dei pulsanti elettrici a rimpiazzo dei vecchi interruttori a tirante. Era presente anche un computer di bordo e un innovativo sistema di accensione elettronico.
L'auto adottava un motore V8 di 2926 centimetri cubici da 214 cavalli.
Per adeguarsi alle severe normative anti inquinamento degli Stati Uniti, la vettura fu dotata di  un catalizzatore che ne abbassava la potenza.
Per questo motivo il primo impatto con il mercato estero, Inghilterra a parte, fu abbastanza freddo.
Nel 1982 venne lanciata la Mondial Quattrovalvole. La potenza cresceva a 240 cavalli e le prestazioni miglioravano nettamente.
Con il modello del 1983, la Mondial Quattrovalvole Cabriolet, si arrivò alla conquista del mercato statunitense.
La rinnovata estetica e il notevole aumento della potenza convinsero definitivamente gli americani, che acquisirono l'80% della produzione.
Seguirono la Mondial 3.2 e la Mondial T, che arrivò ad essere prodotta con grande successo fino al 1993. Con la fine della Mondial terminò anche la produzione di Ferrari "2+2" con motore V8.
_____

Il fumetto della settimana




A un anno mesi dall'elezione al soglio pontificio di Papa Francesco, Il TG3 dedica uno speciale della rubrica Agenda del Mondo a "I Fantastici Papi".
Che tipo di impronta nell'immaginario collettivo hanno lasciato l'attuale pontefice e i suoi predecessori, sulle pagine dei giornalini di tutto il mondo? Tra gli interventi della puntata, c'è anche Alfredo Castelli, che ci racconta una particolare telefonata ricevuta da un alto prelato, dopo la pubblicazione di una storia di Martin Mystère con un fallito attentato al Papa nella trama.
______________________

Gli autori e conduttori:

Riccardo CORBÒ
E’ tra i fondatori del primo magazine telematico dedicato al fumetto, nella prima metà degli anni 90. Dopo  aver lavorato per le principali case editrici di fumetti romane, nei ruoli redazionali più disparati, è  passato in Rai. Ha collaborato dal 1996 al 2004 al programma radiofonico “Golem”. Dal 2001 al 2005, a Rainet, è stato il Portal Manager e Community Manager di Rai.it. Ha curato il sito del Tg1, di Vincenzo Mollica e l’offerta dei canali Rai su Youtube. Attualmente lavora al Tg3, dove si occupa per il web della rubrica “Comics” e per la televisione realizza servizi per  il “Tiggì Gulp” (in onda su Rai Gulp) e per la  rubrica “Agenda del mondo” (in onda su Rai Tre).
Insegna da otto anni “Morfologia e critica della paraletteratura” al Master in Critica Giornalistica dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”.


Pasquale MARTELLO
Tra i suoi lavori annovera  vignette satiriche e umoristiche per numerosi quotidiani; illustrazione, grafica e cura di saggi sul mondo del fumetto. E’ stato tra i disegnatori del fumetto Tiramolla. Per Rainet, è stato l’art director delle prime interfacce web e multimediali del servizio pubblico. Attualmente è web master del sito del Tg3, per il quale realizza anche la vignetta giornaliera presente in home page e presentata settimanalmente nel corso della trasmissione “Fuori Tg”. Per “Tiggì Gulp” il telegiornale per ragazzi della Rai, realizza regolarmente servizi sulle novità tecnologiche. Per Isoradio è anche autore de “La vignetta alla Radio”, in onda tutti i giovedì mattina.
_____

Il regista

Mauro DE CILLIS
Ha iniziato ad occuparsi di comunicazione nel 1975, scrivendo per il settimanale musicale "Nuovo Sound". Dal 1980 collabora con Radio RAI, come autore, conduttore, regista e giornalista. Nei vari ruoli ha seguito produzioni diverse per Radio Uno e Radio Due: trasmissioni musicali, varietà, contenitori, programmi in diretta con gli ascoltatori, sceneggiati, sit-com e altro ancora. Nel 2006, insieme ai colleghi Massimo Forleo, Emilia Morelli e Francesca Vitale, ha rappresentato Radio Uno al Prix Italia, con il documentario "Cefalonia. Non immaginavo che ci ammazzassero...", selezionato tra i sei migliori lavori d'interesse storico e poi compreso nell'antologia "Cento voci dall'Italia" (RAI Teche, 2011).
Nel 1991 l'associazione dei critici radiotelevisivi (AICRET) e l'Ente dello Spettacolo lo hanno premiato quale miglior regista radiofonico italiano.