Qui forse muore l’Europa, ai piedi del muro ancora ipotetico che il governo di Vienna vorrebbe innalzare al Brennero. Un valico aperto che è il simbolo dell’unificazione europea, chiudendo il quale si manderebbe in frantumi una pietra miliare dell’edificio europeo: l’accordo di Schengen. Intanto la politica austriaca ne fa l’uso prevedibile in vista delle elezioni presidenziali del 24 aprile, per cercare consenso e incontrare i timori della parte più conservatrice dell’elettorato. Quanto durerà ancora questa Europa dei 28?
Venerdì 15 aprile Anna Maria Giordano ne parla con Roberto Defant, della ONG Volontarius, in collegamento da Bolzano
Inoltre: si chiama DIEM25 e vorrebbe ricostruirla dal basso l’Europa, democratizzandone le istituzioni, il movimento nato dal network European alternatives, ce lo raccontano il fondatore Lorenzo Marsili e il testimonial d’eccezione Yannis Varoufakis, già ministro delle Finanze del governo Tsipras.