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«La notte del 20 dicembre 1849 un uragano violentissimo imperversava sopra Mompracem, isola selvaggia di fama sinistra, covo di formidabili pirati, situata nel mare della Malesia… »
È l’inizio di uno dei più famosi romanzi di Emilio Salgari, scrittore molto prolifico e popolare ancora oggi, ma completamente ignorato dalla critica e considerato nient’altro che un autore di libri per ragazzi.
Gli scenari esotici e le atmosfere misteriose evocati nelle sue pagine, hanno permesso a generazioni di giovani e meno giovani di nutrire il proprio mondo immaginario, di viaggiare con la fantasia, sognando avventure in posti che mai avrebbero potuto vedere. Il protagonista del romanzo è Sandokan, la "Tigre della Malesia", un principe indiano depredato di tutto dal colonialismo inglese, diventato un feroce pirata per colpire e danneggiare gli interessi dell’impero britannico.
È l’inizio di uno dei più famosi romanzi di Emilio Salgari, scrittore molto prolifico e popolare ancora oggi, ma completamente ignorato dalla critica e considerato nient’altro che un autore di libri per ragazzi.
Gli scenari esotici e le atmosfere misteriose evocati nelle sue pagine, hanno permesso a generazioni di giovani e meno giovani di nutrire il proprio mondo immaginario, di viaggiare con la fantasia, sognando avventure in posti che mai avrebbero potuto vedere. Il protagonista del romanzo è Sandokan, la "Tigre della Malesia", un principe indiano depredato di tutto dal colonialismo inglese, diventato un feroce pirata per colpire e danneggiare gli interessi dell’impero britannico.
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