"Uomini e Profeti" - “Non ci è concesso lasciare il mondo così come è. Storia di Janusz Korczak” con Gabriella Caramore, Sax Nicosia, Orchestra Beethoven della Scuola Popolare di Musica Associazione Baretti diretta da Michele Bernabei, coord.Teodora Gapik
- Andato in onda:01/10/2017
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Si è chiusa la settimana scorsa la 13° sessione di “Torino Spiritualità”, il festival che presenta ogni anno spettacoli, riflessioni, incontri intorno a un tema “spirituale”. Quest’anno il tema era il bambino, il “piccolo me” delle vite di ciascuno. Uomini e Profeti ripropone la storia dell’eroico medico del Ghetto di Varsavia, Janusz Korczak, come è stata presentata al Teatro Carignano. Da un’idea di Armando Buonaiuto e Damiano Accattoli. Letture di Sax Nicosia
L'orchestra diretta da Michele Bernabei
Suggerimenti di lettura
Janusz Korczak, Come amare il bambino Luni ed. 2013
Janusz Korczak, Quando ridiventerò bambino Luni ed. 2013
Janusz Korczak, Il diritto del bambino al rispetto edizioni dell'Asino 2011
Janusz Korczak,Diario del Ghetto Luni editore 2013
Janusz Korczak, Re Matteuccio I, il Re bambino, Progedit 2014
Janusz Korczak, Le regole della vita. Pedagogia per giovani e adulti, Mimesis 2017
Laura Giuliani,Janusz Korczak L’umanesimo a misura di bambino,il Margine 2016
Sara Cerri, Irena Sandler, la vita dentro un barattolo,David and Matthaus 2014
Roberto Giordano, Irena Sendler la terza madre del ghetto di Varsavia, La Mongolfiera 2016
I giovani strumentisti dell' Orchestra Beethoven
Esisto non per essere amato e ammirato, ma per agire e per amare. Non è obbligo della società aiutarmi, ma è mio dovere prendermi cura del mondo e dell’ambiente.
Il bambino è piccolo, leggero, occupa poco spazio. Dobbiamo chinarci, scendere verso di lui.
Educare un bambino non è un piacevole svago, ma un lavoro in cui occorre impiegare lo fatica di notti insonni, il capitale di dure vicissitudini, e molti pensieri…
Janusz Korczak
Ogni bambino salvato con il mio aiuto è la giustificazione della mia esistenza su questa terra, e non un titolo di gloria
Irena Sendler