Il discorso di candidatura a Presidente della Repubblica dell'Anziano Sabelli Fioretti
- Andato in onda:23/01/2015
- Visualizzazioni:
Care amiche e cari amici, care cittadine e cari cittadini,dopo una breve pausa di riflessione, ho deciso di sciogliere il nodo che so interessa tutti voi.Sì. Rispondo con un convinto sì alla vostra richiesta relativa alla Presidenza della Repubblica.Sarò il prossimo presidente della repubblica italiana.Naturalmente dovrò essere votato dai parlamentari. ma credo proprio che nessun deputato e nessun senatore vorrà andare contro il desiderio del popolo italiano.Perciò stasera quando tornerete a casa date una carezza ai vostri bambini e dite loro “questa carezza ve la manda l’Anziano Sabelli Fioretti”.Questo è un piccolo passo per il conduttore di un Giorno da Pecora ma un grande passo per l’umanità.Non chiedete che cosa il presidente della repubblica potrà fare per voi, chiedetevi che cosa potete fare voi per me.Dopo tanti anni crolla il muro dell’indifferenza e della distanza fra popolo e istituzioni.Noi siamo quelli disposti a dare la vita per quello in cui crediamo.Dobbiamo diventare il cambiamento che vogliamo vedere.Un uomo chiamato a fare lo spazzino dovrebbe spazzare le strade così come Michelangelo dipingeva, o Beethoven componeva, o Shakespeare scriveva poesie. egli dovrebbe spazzare le strade così bene al punto che tutti gli ospiti del cielo e della terra si fermerebbero per dire che qui ha vissuto un grande spazzino che faceva bene il suo lavoro.Veniamo da molto lontano e andiamo molto lontano! il nostro obiettivo è la creazione nel nostro paese di una società di liberi e di eguali, nella quale non ci sia sfruttamento da parte di uomini su altri uomini.Due operai lungo una strada stanno ammucchiando mattoni. passa un viandante che s’informa sulla natura del loro lavoro; uno modestamente risponde: “sto ammucchiando mattoni”; l’altro risponde: “innalzo una cattedrale”.La politica è una faccenda troppo seria per essere lasciata ai politici.Da un grande potere derivano grandi responsabilità.Questa è la ricetta democratica: spegnere la fiamma prima che divampi l'incendio.Io immagino che tutta la gente viva la loro vita in pace perché se io posso cambiare, e voi potete cambiare, tutto il mondo può cambiare;quando un uomo con il fucile incontra un uomo con la pistola, l’uomo con la pistola è un uomo morto.