Sul languido cielo s'incidono, Sardegna, i tuoi monti di ferro. Cielo velato Come da un polline Malsano, che a guardarlo ci strugge. Malinconica Circe, è con questo richiamo che trattieni il partente, presso il Limbara nostalgico. Ed è cosi che il sardo Mai tradirà la sua terra fedele. (da Vincenzo Cardarelli, Prologhi viaggi e favole) Lungo le coste della Sardegna dove il mare regala una tale varietà di colori e sfumature di celeste turchese e blu oltremare ineguagliabili e dove si gode anche il maestoso spettacolo delle scogliere di granito, in un "magnifico gozzo" i due attrezzatissimi marinai esplorano in lungo, in largo e in profondità questa regione, a partire dal complesso carsico Su Ventu Sa Ohe, passando per S'isterru, dove si trova il celebre menhir di San Pietro su cui è inciso un volto umano, fino al porto di Arbatax. Un viaggio decisivo che permette riflessioni importanti sulla necessità della memoria e della salvaguardia dei tesori naturalistici. Suggestioni letterarie Vincenzo Cardarelli, Prologhi viaggi e favole, Rocco Carabba Editore, 1930 David Herbert Lawrence, Libri di Viaggio e pagine di paese, Mondatori, 1961 Ernst Junger, Il contemplatore solitario, Guanda, 1999 Grazia Deledda, Canne al vento, Arnoldo Mondatori, 1941 Marcello Fois, Sempre Caro, Il Maestrale, 1998 Sebastiano Satta, Canti barbaricini, Il Nuraghe, 1923 Doris Maurer e Arnold E. Maurer, Guida letteraria dell'Italia, Ugo Guanda 1993 Musiche Supertramp, C'est Le Bon Tears for Fears, Shout Beatles, Happiness Geoffrey Oryema, Sardinia memories(Early evening) Fabrizio De André , Creuza de mä