Umberto Broccoli apre la puntata con un brano tratto dalle Confessioni di Sant’Agostino: "Atterrito dai miei peccati e dal peso della mia miseria, avevo riflettuto nel mio cuore e avevo pensato di darmi alla fuga nella solitudine.."
A seguire un brano tratto da il Corpus Juris Civilis, raccolta che rappresenta l'intera opera legislativa di Giustiniano: "A colui che si appresta a intraprendere lo studio del diritto è necessario innanzitutto conoscere donde derivi la parola diritto..".
La terza lettura è di Giovanni da Pian del Càrpine, missionario e viaggiatore francescano, che descrive lo strano comportamento dei Tàrtari: "Sebbene non posseggano alcuna legge relativa alla giustizia, hanno tuttavia particolari idee su ciò che va considerato peccato..".
La lettera d'amore è di Giancarlo Puecher Passavalli.
Nella rubrica realizzata in collaborazione con Rai Teche, ascolteremo la voce di Alcide de Gasperi che parla della legge Scelba del 1953.
In chiusura una poesia di Edith Bruck "I nuovi comandamenti"