A cinque anni dalla cacciata di Mubarak l'Egitto vive una stagione di enormi disillusioni, e un regime altrettanto lontano dalla democrazia, come denunciano da tempo le associazioni che si battono per i diritti civili. Sotto il tiro del terrore islamico, il Presidente al Sisi usa il pugno di ferro anche contro chi rivendica libertà e pluralismo. Servizio di Nico Piro