In questo canto si rivela tutta l’abilità guerriera di Odisseo. Dopo aver ucciso con ferocia i Proci, passa a punire tutti coloro che gli sono stati infedeli, grazierà solo Femio il cantore affinché le sue gesta vengano eternate. Ascanio Celestini costruisce un suo personalissimo racconto: spazia dall’Odissea alla novellistica popolare italiana regalandoci un Odissea contemporanea