Ultime ore in Grecia prima del referendum di domenica, cruciale per il paese e per l'Europa. Paese diviso tra sì e no nei sondaggi. Timori su quello che potrà accadere da lunedì. Il ministro Varoufakis smentisce le voci di un possibile prelievo forzoso sui conti correnti e accusa i creditori di comportarsi come terroristi. Alessandro Cassieri