Basta una storia per rappresentare il quasi miliardo e mezzo di persone povere che vivono in zone rurali guadagnando meno di 1.25$ al giorno. Questa è la storia di Seraphine e di sua figlia Maria che vivono nelle campagne del Madagascar. Lottano ogni giorno per avere del cibo sulla tavola e sono convinte che Maria potrá avere un futuro solo se se ne andrá da lí. La loro storia è unica e allo stesso tempo comune a tutte le zone rurali povere, come analizza il Rural Pverty Report 2011, realizzato dal Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (IFAD). Il rapporto solleva un'importante domanda: visto che le richieste di cibo nel mondo cresceranno del 70% entro il 2050, se le zone rurali vengono abbandonate per le cittá, chi coltiverá i prodotti che forniscono la base per l'alimentazione di ogni popolo?