EDRIS, PAPA' A DISTANZA

E’ fuggito dal suo Paese, inseguito da una condanna a morte, e ora vive a Crotone grazie a un permesso di protezione umanitaria. Ma Edris, profugo curdo iraniano, è anche un papà al quale è stato impedito di veder crescere i propri figli, abbandonati in una terra lontana. La tecnologia è però accorsa provvidenzialmente in suo aiuto: ora può tenersi in contatto diretto con la prole attraverso internet. La sua storia dalla sede regionale della Calabria

19-03-2015 Tematica:Regione^Tematica:News^Tematica:Calabria^Tematica:TGR^ /dl/img/2015/03/105x791426777922133screenshot.10.png 0 ContentItem-bfc1d359-e055-4396-83a3-d666a59db8a5 ContentSet-5f1df60e-2aad-41d5-80f4-9d118f89418c PublishingBlock-237e7c91-69b9-48a4-b2f0-862982818442 Page-0789394e-ddde-47da-a267-e826b6a73c4b 19-03-2015 16:48
29/03/2024

Notizie TGR:

EDRIS, PAPA' A DISTANZA

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E’ fuggito dal suo Paese, inseguito da una condanna a morte, e ora vive a Crotone grazie a un permesso di protezione umanitaria. Ma Edris, profugo curdo iraniano, è anche un papà al quale è stato impedito di veder crescere i propri figli, abbandonati in una terra lontana. La tecnologia è però accorsa provvidenzialmente in suo aiuto: ora può tenersi in contatto diretto con la prole attraverso internet. La sua storia dalla sede regionale della Calabria

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