La Norvegia si è stretta ieri sera nel ricordo delle 77 vittime delle stragi di Oslo e dell'isola di Utoya, a un anno dal massacro compiuto dal fanatico estremista Anders Behring Breivik che costò la vita a 77 vittime innocenti. In 50 mila si sono riuniti in un concerto nella Capitale, a cui ha fatto un'apparizione a sorpresa anche Bruce Springsteen, che ai cittadini ha voluto dedicare "We shall overcome" ("Trionferemo"). Dopo di che, funzioni religiose, deposizioni di omaggi floreali, raduni commemorativi e concerti in onore dei connazionali caduti. Ad aprire le celebrazioni il primo ministro Jens Stoltenberg, deponendo una corona di fiori in memoria dell'eccidio sul sito dove esplose il primo ordigno. Intanto si attende per il prossimo 24 agosto il verdetto del Tribunale di Oslo sulle accuse rivolte a Breivik, che tuttora rietiene di aver agito per salvare il Paese da una fantomatica ''invasione musulmana''.