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I GIOCHI ESTIVI/ I GIOCHI ANTICHI
30 giugno 2011

L’estate è il periodo dell’anno in cui abbiamo maggiore disponibilità di tempo e di animo a fare attività sportiva. Per ritemprare il nostro corpo e la nostra mente. Oggi vogliamo parlare in particolare di due pratiche apparentemente opposte. Da una parte, gli sport estremi, ad alto rischio, che richiedono grande preparazione fisica e concentrazione: dal Paracadutismo al Parapendio, dalle Arrampicate al Windsurf, dallo Skateboarding al Motocross… distinguendoli ovviamente da quelle attività - o meglio “bravate” - che hanno ben poco a che fare con lo sport e che spesso attentano alla incolumità di chi le esegue. Dall’altra parte, le pratiche agonistiche da tavolino, in grado di sostenere e potenziare le nostre capacità logiche, le nostre visioni strategiche, il nostro equilibrio e la nostra lucidità. A cominciare dalla dama e dagli scacchi – giochi di eccellenza - sempre più diffusi in Italia, anche tra i più giovani. Non a caso, tra meno di due mesi a Cleveland negli USA sarà un italiano – Michele Borghetti di Livorno - a sfidare il campione del mondo di dama in carica. Dei due modi di fare agonismo, delle doti che caratterizzano le persone che li scelgono, di quanto possono aiutare ad affinare il nostro corpo e la nostra mente… ne parleremo con GIUSEPPE VERCELLI,psicologo dello sport, con ADOLIVIO CAPECE portavoce della Federazione Scacchistica italiana e con RENZO TONDO , Presidente della Federazione Italiana Dama, che è anche il Governatore del Friuli.

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