Di Ippolito Leotta. Venduta la casa di famiglia nel quartiere di Bensonhurst a Brooklyn, Joe decide di trasferirsi a Staten Island, l’isola dove Meucci ospitò Garibaldi e dove un abitante su due ha origini italiane. E ha aperto un ristorante a due passi dal traghetto che porta a Manhattan. Da allora, per sette anni, ogni sera una diversa nonna italiana continua a cucinare «i cibi di una volta”, come le capuzzelle. Il ristorante ha riscosso successi di critica, dal New York Times alla BBC, e le cuoche appaiono spesso anche in tv. Sono dieci, tutte nate in Italia, e lavorare in questo ristorante per loro è un’estensione dello spazio familiare dove rivelano alle nipoti i propri segreti, perché possano tener viva la memoria non solo di come si cucinava ma anche di come si viveva una volta.