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DOMENICA SPORT. LA MOVIOLA DEL 25 MARZO 2012

ASCOLTA E SCARICA IN PODCAST LA MOVIOLA DELLA 29° GIORNATA DEL CAMPIONATO DI CALCIO DI SERIE A


LA MOVIOLA ALLA RADIO E I VOTI AGLI ARBITRI

A cura di Filippo Grassia con la collaborazione di Lorenzo Baletti

 

MANCA UN RIGORE AL CATANIA NEL PARI CON IL NAPOLI

L’azione del rigore per il Milan è viziata da un fuorigioco di Ibrahimovic

 

Nell’anticipo di sabato pomeriggio a San Siro il Milan batte la Roma 2-1 dopo essere stato in svantaggio nel primo tempo. Al 28’ Kjaer ferma Ibrahimovic dentro l’area della Roma, con forza ma senza commettere fallo:. giusto lasciar proseguire il gioco. Nessun dubbio sul gol della Roma, con Osvaldo tenuto in gioco da Zambrotta quando devia in rete un tiro di De Rossi. Netto anche il rigore che Mazzoleni (voto 6) assegna al Milan al 52’: De Rossi intercetta con il braccio largo un tiro di Ambrosini in area giallorossa, gesto plateale  quanto inutile. Da segnalare però che l’azione è viziata da un fuorigioco di Ibrahimovic e un presunto fallo di El Sharaawy su Heinze. Nel finale l’attaccante svedese del Milan, lanciato da Muntari, scatta in posizione regolare quando firma il gol partita.

Ora gli altri episodi da moviola della 29esima giornata di Serie A:

Palermo-Udinese 1-1 – anticipo di sabato sera (arbitro Damato, voto 6). Al 40’ una punizione di Miccoli finisce tra fianco e braccio di Abdi, l’arbitro non fischia il rigore e fa bene. Damato avrebbe dovuto ammonire per la seconda volta, e quindi espellere, Ekstrand in tre occasioni: prima al 21’ per un’entrata fin troppo decisa su Miccoli, poi al 57’ per un mani volontario che interrompe un’azione importante del Palermo, infine all’86’ quando con una sbracciata manda fuori campo Miccoli e gli impedisce di ripartire.

Atalanta-Bologna 2-0 – anticipo di domenica a pranzo (arbitro Baracani, voto 6,5). Al 51’ Gabbiadini va in rete a gioco fermo dopo che Moralez si era trascinato il pallone oltre la linea laterale. A metà ripresa Baracani risparmia il secondo giallo a Mudingay che rifila un pestone e Gabbiadini.

Cesena-Parma 2-2 (arbitro Celi, voto 7). Al 12’ l’arbitro non ritiene volontario un tocco di braccio da Pudil su cross di Giovinco perché i due sono molto vicini. Ad inizio ripresa il Cesena pareggia con Santana che ribatte in gol un tiro di Martinho respinto da Mirante: la posizione di Santana è regolare, in fuorigioco c’è Mutu che però non partecipa all’azione. Un minuto prima del vantaggio del Cesena, Valdez cade nell’area romagnola ma il contatto con Del Nero è veniale e non merita il rigore. Al 32’ Celi vede ancora bene quando non punisce con il penalty un doppio intervento di Valiani e Paletta su Pudil.

Chievo-Siena 1-1 (arbitro Doveri, voto 6,5). Al 21’ Doveri fa bene a lasciar correre un tocco di mano di Rossettini in area senese. Al 65’ può starci il rigore per un contatto tra Sammarco e Brienza in area toscana.

Genoa-Fiorentina 2-2 (arbitro Brighi, voto 6,5). Al 27’ gol annullato a Biondini, il centrocampista ligure è in posizione nettamente irregolare sull’assist di Palacio. Tre minuti dopo Montolivo pareggia per la Fiorentina: non c’è fuorigioco sul tiro di Vargas, a tenere in gioco il capitano viola è Carvalho.

Lazio-Cagliari 1-0 (arbitro Peruzzo, voto 5). All’Olimpico manca un rigore per parte: al 22’ al Cagliari quando Marchetti frana su Ibarbo che lo aveva anticipato, al 39’ ai biancocelesti per un fallo contemporaneo di Astori e Ariaudo su Rocchi che non riesce più a gestire il pallone. A tre minuti dalla fine Diakitè, tenuto in gioco da Ariaudo, segna di testa il gol partita per la Lazio.

Napoli-Catania 2-2 (arbitro Gervasoni, voto 5). Al 27’ manca un rigore al Catania: Aronica travolge Bergessio all’interno dell’area piccola partenopea impedendo all’attaccante catanese di andare al tiro. A metà secondo tempo Cavani scatta in pozione regolare prima di segnare il raddoppio del Napoli.

Novara-Lecce 0-0 (arbitro Guida, voto 6,5). A metà ripresa Caracciolo, dopo una trattenuta reciproca con Esposito nel cuore dell’area salentina, si libera di lui con una manata e lo manda a terra. L’arbitro fa giocare, manca il giallo all’attaccante piemontese.

Juventus-Inter 2-0 – posticipo di domenica sera (arbitro De Marco, voto 5) Al 61’ l’assistente Nicolai sbandiera un fuorigioco inesistente di Vidal, lo teneva in gioco Lucio. Facile a dirsi ma a velocità normale è tutta un’altra cosa. Vede bene invece quando Vucinic, in linea con Maicon, tira addosso a Julio Cesar solo davanti al portiere. L’arbitro sbaglia nell’utilizzo del cartellino giallo in tre occasioni: De Marco risparmia infatti l’ammonizione a Maicon, Samuel e Chiellini nel primo tempo. Nel recupero Milito rischia grosso quando rifila una mezza gomitata a Chiellini a palla lontana. Ci poteva stare anche l'espulsione.

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