Una buona notizia: la vittoria sulla burocrazia. Dalla confisca al riutilizzo sociale.

Dopo due anni di incomprensibili intoppi è arrivata l’agibilità della struttura destinata alla casa alloggio per i disabili di Giugliano. Dopo tante tribolazioni gioia immensa e commozione dei genitori che avranno garantita un’assistenza di qualità per i loro figli perché garantita da genitori di disabili. Parte dei beni confiscati, assegnati al Consorzio S.O.L.E, sono stati affidati alla fondazione Salvatore Marotta, associazione senza scopo di lucro.Da due anni la struttura era aperta, attrezzata, ma ancora inattiva.Grazie anche all’interesse di Tg1 Fa’ la cosa giusta la situazione si è sbloccata. “Senz’altro il suo intervento mi ha dato un aiuto grandissimo per risolvere il problema” dice Giovanni Delrio, preside della facoltà di medicina della seconda università di Napoli , presidente della Fondazione Marotta e padre di un ragazzo disabile.Contemporaneamente, nello stesso complesso di beni confiscati, nasce un’attività di campi scuola estivi per bambini e ragazzi con attività ludiche e corsi di nuoto, ginnastica, basket, judo e karate. Queste attività costituiscono un forte segnale sul territorio per l’uso di beni confiscati per scopi sociali. L'inviata del Tg1 Maria Grazia Mazzola è tornata a Giugliano dove ha incontrato i genitori e i ragazzi disabili nel centro appena aperto. Una buona notizia per dare coraggio ai disabili che mercoledì 7 luglio manifesteranno a piazza Montecitorio per i loro diritti nella finanziaria.