Agire nel Corno d'Africa
Nel Corno d'Africa flagellato dalla più grave carestia degli ultimi 50 anni più di due milioni di bambini rischiano di morire di fame e di sete. A causa della siccità neppure i cammelli sopravvivono. Il corrispondente Enzo Nucci a Dadaab in Kenya, nel più grande campo profughi del mondo e a Lodwar nel Turkana, nel nord del paese. Difficile l'intervento delle organizzazioni non governative. A Tg1 Fa' la cosa giusta Cesare Fermi, operatore umanitario di intersos (una delle 10 ong del network di agire operative nelle aree più colpite dalla siccità) , l'ultimo ad aver lasciato la Somalia.www.agire.it