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DOMENICA SPORT. LA MOVIOLA DELL'11 MARZO 2012

ASCOLTA E SCARICA IN PODCAST LA MOVIOLA DELLA 27° GIORNATA DEL CAMPIONATO DI CALCIO DI SERIE A

LA MOVIOLA ALLA RADIO E I VOTI AGLI ARBITRI

A cura di Filippo Grassia con la collaborazione di Lorenzo Baletti

 

JUVENTUS IN SILENZIO STAMPA PER I TORTI ARBITRALI

Buono il gol di Pepe annullato per fuorigioco, ma anche il Genoa si lamenta per un presunto fallo di Pirlo su Rossi

 

La Juventus è in silenzio stampa, a Marassi non ha parlato nessuno dei suoi, e il motivo è facilmente riconducibile alle continue sviste arbitrali che penalizzano la causa bianconera. Clamoroso, in particolare, il gol annullato a Pepe per un fuorigioco inesistente: c’era Moretti a tenere in gioco l’esterno bianconero, pronto a sfruttare il cross di Vucinic. L’assistente Cariolato ha alzato la bandierina mentre in casi così dubbi dovrebbe starsene tranquillo come raccomanda la Fifa. E’ solo uno degli episodi contestati dalla squadra bianconera che ha reclamato il rigore in quattro occasioni, soprattutto quando Sculli ha addomesticato con il braccio un tiro di Marchisio deviato da Carvalho. Meno realistiche le proteste per i tocchi involontari di mano di Moretti su due giocate di Pepe. Controverso l’episodio al 17’ quando Carvalho s’è aggrappato in piena area a Matri che però aveva iniziato per primo l’azione fallosa. Nella ripresa è stata la volta del Genoa a lamentarsi in due casi: nel primo Marchisio ha toccato il piede di Palacio che poi ha calciato ugualmente, ma malissimo; nel secondo invece Pirlo ha preso prima il pallone e poi le gambe di Rossi in area rossoblù. L’arbitro Rizzoli (voto 5, contro il 3 di Cariolato e il 5 di Marzaloni) ha sempre detto di no. Qualche dubbio.

Ora tutti gli altri episodi da moviola:

Chievo-Inter 0-2 – anticipo di venerdì sera (arbitro Mazzoleni, voto 7). Al 13’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Acerbi toglie il pallone dalla portata di Lucio con il braccio destro. Mazzoleni a due passi non ha dubbi ed assegna giustamente il rigore all’Inter. Ma dagli undici metri Milito si fa parare il tiro da Sorrentino. Nel finale di primo tempo le due squadre reclamano un rigore per parte: al 41’ Pellissier riesce a calciare dopo aver subito un tocco da dietro di Lucio che si prende un bel rischio; al 44’ un tiro di Snejider è respinto dal braccio di Sammarco con i due giocatori che si trovano però a distanza molto ravvicinata. In entrambi i casi l’arbitro lascia giocare, ma sull’episodio Lucio - Pellissier poteva essere più severo. Al 77’ Poli commette fallo su Thereau appena fuori l’area di rigore, non dentro come voleva il giocatore clivense, e l’arbitro fa bene a decretare solo la punizione. Otto minuti dopo l’allenatore del Chievo Di Carlo viene allontanato dalla panchina per proteste troppo veementi in occasione di un fallo fischiato ad Andreolli.

Napoli-Cagliari 6-3 – anticipo di venerdì sera (arbitro Brighi, voto 7). Il Cagliari vuole il rigore al 16’ con Larrivey, ma l’impressione è che l’attaccante sardo si lasci cadere non appena sente la lieve trattenuta di Campagnaro ai suoi danni. Due minuti dopo il Napoli raddoppia con Cannavaro. Dubbi sulla validità del gol perché Campagnaro, in fuorigioco di fianco a Cannavaro, impedisce con un blocco ad Astori di marcare ed anticipare il capitano partenopeo. Ma per vederlo ci vuole la lente d’ingrandimento. Al 54’ Brighi concede il rigore ai padroni di casa: fallo di Canini che interviene in scivolata ed atterra Lavezzi in piena area rossoblu. Giusta la decisione, ma l’arbitro sbaglia a non espellere Canini che era già ammonito. Dal dischetto l’attaccante argentino firma il 4-1 per il Napoli.

Palermo-Roma 0-1 – anticipo di sabato sera (arbitro Banti, voto 6). E’ in posizione regolare Borini quando firma il gol partita per la Roma dopo appena tre minuti. Al 10’ è invece giustamente pescato in fuorigioco Miccoli che poi segna a gioco fermo. Nel corso del primo tempo Barreto, ammonito al 4’, rischia il secondo giallo in due occasioni: prima all’8’ quando intercetta con il braccio un passaggio a centrocampo, poi al 40’ per un fallo tattico ai danni di Gago. Al 68’ i rosanero vogliono il rosso da ultimo uomo per Heinze che atterra Hernandez lanciato a rete, ma Banti estrae correttamente solo il giallo: non c’era chiara azione da gol. Alla mezz’ora una discussione fin troppo vivace tra Miccoli e Heinze costa il giallo solo al capitano del Palermo che diffidato salterà la sfida con il Lecce.

Atalanta-Parma 1-1 (arbitro Gervasoni, voto 6,5). Al 55’ Paletta pareggia il gol iniziale di Manfredini con un colpo di testa su cross di Valdez: il difensore è tenuto in gioco da tre difensori atalantini, mentre è in fuorigioco Biabiany che però non partecipa all’azione.

Catania-Fiorentina 1-0 (arbitro Doveri, voto 7). Il Catania passa in vantaggio al 57’ con un tiro dagli undici metri di Lodi. Gamberini sbaglia il tempo dell’intervento e stende Bergessio in area viola: rigore netto.

Cesena-Siena 0-2 (arbitro Damato, voto 7). Alla mezz’ora della ripresa l’episodio che decide la partita: Ceccarelli travolge Calaiò in piena area romagnola e l’arbitro assegna giustamente il rigore al Siena ed espelle il difensore cesenate. Terzi si fa parare il tiro dal dischetto, ma ci pensa Brienza a ribattere in rete sul prosieguo dell’azione. Il gol era però da annullare perché Brienza, entrato in anticipo in area,  è in fuorigioco sul tocco in mischia dello stesso Terzi.

Milan-Lecce 2-0 (arbitro De Marco, voto 7). Ad inizio ripresa Thiago Silva anticipa Blasi in area rossonera: il pallone finisce prima sul petto e poi sul braccio del difensore brasiliano, giusto non fischiare il fallo.

Lazio-Bologna 1-3 – posticipo di domenica sera (arbitro Guida, voto 6). Acquafresca scatta in posizione regolare in occasione del raddoppio bolognese di Diamanti al 28’. Poi tra il 40’ e il 42’ succede di tutto: prima Dias rifila una leggera testata a Ramirez, poi Rubin colpisce Klose con una gomitata al labbro, infine Matuzalem si libera di Diamanti con una manata al volto. Guida punisce solo Matuzalem con il rosso diretto, ma per gli altri ci penserà la prova tv. Nella ripresa i biancocelesti rimangono poi addirittura in nove perché Gonzales, ultimo uomo, stende Ramirez lanciato a rete al limite dell’area laziale. Al 56’ la Lazio accorcia le distanze con un autogol di Rubin, ma l’assistente De Luca non rileva un fuorigioco netto di Mauri.

Novara-Udinese 1-0 – posticipo di domenica sera (arbitro Peruzzo, voto 6). L’Udinese reclama il calcio di rigore in tre occasioni. Al 33’ Asamoah si scontra con Morganella in area piemontese, l’arbitro opta per l’involontarietà ma qualche dubbio rimane. Nessun dubbio invece nè al 57’, con Di Natale che si lascia cadere nell’area del Novara senza subire alcun fallo da Paci, né al 90’ quando sempre Di Natale protesta per un presunto sgambetto di Garcia. Al 70’ l’assistente La Rocca (voto 4) penalizza i friulani annullando ingiustamente un gol di Danilo. Il difensore dell’Udinese è infatti tenuto in gioco da Paci quando ribadisce in rete un tiro di Benattia respinto da Hujkani.

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