Federica Gentile intervista il duo "venuto dal futuro" dei The Cyborgs. I due artisti, che dichiarano di arrivare dal 2110, preferiscono rimanere nell'anonimato e si presentano sul palco e dinanzi le telecamere con due maschere. Non hanno identità. Si fanno chiamare “0” e “1”, come i simboli del codice binario: l'inizio e la fine del genere umano. Il loro è un blues travolgente, contaminato da tutto ciò che di elettronico il futuro può riservare