Forse non è il più spettacolare, ne’ il più grande d’Italia. Nemmeno il più antico o quello che ha sofferto di più il passare dell’uomo e del tempo. Ma se è vero che per avere grandi idee, davanti agli occhi, si devono avere grandi bellezze, questo è il Monumento verde che tanta parte d’Italia e d’Europa ispirò. E’ il Platano di Cavour, nel cuore del Palazzo della famiglia Cavour a Santena, alle porte di Torino: 30 metri d’altezza e 250 anni di età, sotto ai quali il conte Camillo Benso, primo presidente del consiglio dell’Italia unita, amava venire a riflettere. Da qui parte il nostro viaggio in Piemonte, nuovo capitolo della collana “I Giganti” che Pepito Produzioni e Rai Cinema dedicano alla regioni d’Italia. Guidati dall’attore piemontese Fabio Troiano andiamo alla scoperta dei cinque sensi di questa terra che ha saputo fare del suo passato un punto di forza, trasformandolo nel futuro. Una regione dove la parola “riconversione” è diventata il presente, senza tabù e con risultati sorprendenti. Prima tappa del nostro viaggio è la VISTA del Piemonte e la Mole Antonelliana, la torre più alta d’Europa, oggi diventata anche uno scrigno di sogni e meraviglie con il Museo Nazionale del cinema, uno dei più visitati d’Italia. Per il GUSTO, abbiamo scelto un altro simbolo tipicamente piemontese, la nocciola, e siamo andati a Cortemilia, un paesino di 2.500 abitanti del cuneese. Qui si è infatti trasformato un “problema” come gli enormi carichi di gusci scartati dalla lavorazione delle nocciole in un’innovativa fonte d’energia pulita, che oggi riscalda tutto il paese grazie a una delle centrali termoelettriche più all’avanguardia dell’ultimo decennio. Il terzo senso, il TATTO, ci porta al Centro di Conservazione e Restauro di Venaria, nato nell’ambito dell’imponente opera di recupero e valorizzazione della seicentesca reggia voluta da Carlo Emanuele II di Savoia. Un’eccellenza italiana, dove i ragazzi riportano alla luce capolavori d’arte, tra tecniche antiche e modernissimi strumenti di diagnosi. Per l’OLFATTO, ci siamo addentrati tra i boschi di Alba, seguendo il fiuto di due guide particolari come il trifule’ Paolo Cerutti e il suo cane Toby, a caccia di uno dei prodotti più preziosi di questa terra: il tartufo. Infine, per l’UDITO, ci siamo lasciati condurre dalle note e rime di giovanissimi talenti e dei loro guru, Double S e Johnny Mastafive, per scoprire come che negli ultimi anni Torino, la città del barocco, del Po e del Lingotto, sia diventata la capitale italiana dell’hip hop, del rap e del freestyle