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Prima di Tutto del 9 Agosto 2012
09 agosto 2012

Intercettazioni – Sono circa 181 milioni le intercettazioni effettuate ogni anno. Dal 2006 ad oggi sono aumentate  del 22,6% . È quanto emerge da uno studio dell'Eurispes elaborato sui dati del Ministero della Giustizia. La ricerca ha anche evidenziato come dal 2008 al 2010 e’ anche aumentata la spesa per questo tipo di controlli che vedono al primo posto  quelli telefonici (sono il il 90% del totale) seguiti da quelli ambientali e informatici. In testa alla “classifica” dei distretti più intercettati troviamo Napoli seguito, con un notevole divario, da Milano, Roma, Reggio Calabria e Palermo. Abbiamo commentato questi dati e cercato di capire fino a che punto un’intercettazione e’ legale e in che modo devono essere trattate le informazioni ottenute con Fabio Veronica, responsabile della ricerca sulle intercettazioni e Giornalista e Giovanni Buttarelli Magistrato e Garante Europeo Aggiunto per la Protezione dei Dati Personali

L’economia, Prima di Tutto – Crisi economica e misure che si stanno adottando per superarla. oggi ci siamo soffermati sulla Grecia. Mentre la Spagna sembra vicina ad una richiesta ufficiale di aiuti, la Grecia deve rispettare determinati parametri per ottenerne altri. In questo momento il governo sta cercando 11 miliardi di altri tagli, la recessione prevista è del 7%. Ieri Standard & Poor's ha previsto un ribasso per l'outlook della Grecia da "stabile" a "negativo" e prevede che Atene potrebbe aver bisogno di ulteriori aiuti Ue-Fmi per il 2012.  Non si sa se potranno fare altri sacrifici, ormai la disoccupazione è al 25%, due anni fa circa era  all’8%. Con noi, Teodoro Andreaddis Synghellakis, giornalista dell’Agenzia Stampa greca ANA e della TV ALFA. Con il professor Paolo Guerriere, docente di economia internazionale all’università Sapienza di Roma abbiamo invece commentato lo scenario italiano e il piano taglia debito proposto da Giuliano Amato e Franco Bassanini. Quest’ultimo e’ stato intervistato, per noi, da Marco Sabene

Voi, Prima di Tutto – In questi giorni, parlando di caldo, abbiamo sentito consigli per bambini, anziani, orari a  rischio, cose da fare e non fare. Ma c’e’ un aspetto di cui si e’ parlato meno: i rischi per gli automobilisti. 10 minuti in un’automobile troppo calda possono determinare dei piccoli malori che mettono a repentaglio la sicurezza di tutti. Questa mattina abbiamo ricordaro le regole per chi viaggia in auto con Ubaldo Mengozzi, Presidente Onorario della Societa’ Italiana di  Medicina d’Urgenza ed Emergenza (i medici di Pronto Soccorso)

Doping – Il caso Schwazer  continua a far discutere. Ma al di la’ del singolo caso il  fenomeno  e’ molto piu’ diffuso e non si limita ai professionisti. I dati del Ministero della Salute non lasciano dubbi.  Ad usare  Epo, anabolizzanti, stimolanti sono piu’ che altro le persone comuni. Per la precisione:  il 5% di chi fa sport amatoriale (soprattutto ciclismo, rugby e calcio) e il 10% di chi frequenta le palestre. In quest’ultimo caso si parla di circa  600 mila persone.  E oltre ai rischi per la salute, c’e’ un aspetto che non tutti considerano: quello legale. Acquistare queste sostanze e’ un reato punito con il carcere:  si rischiano fino a 5 anni di reclusione. Ci ha chiarito questo aspetto l’avvocato Federico Vianelli, segretario Generale del Consiglio delle Camere Penali

Terza pagina – Nello sport bisogna superare se stessi ed i propri limiti. Questo è il concetto che apre l’ode intitolata “Olimpiadi”. Versi che il poeta e scrittore Corrado Calabrò ha dedicato allo spirito dei giochi olimpici. Josephine Alessio lo ha intervistato

Rassegna stampa – La calma dopo la tempesta. Chiarito il malinteso che si era creato circa l’intervista rilasciata dal premier Monti al Wall Street Journal, sui giornali torniamo a leggere di crisi economica. Ieri il Presidente del Consiglio ha incontrato il segretario del Pdl Alfano e il leader dell’Udc Casini e ha illustrato loro un piano per aggredire il debito che ha intenzione di presentare in autunno. Su questa proposta titolano la maggior parte dei quotidiani. Ci sono poi le parole del Presidente della Repubblica Napolitano che ha detto sulle riforme sono stati ignorati i miei appelli e poi ha sottolineato il forte ricorso alla decretazione di urgenza. Infine, l’allarme della protezione civile. Roghi da Nord a Sud: paura e due morti. Caccia ai piromani

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