RAI3: AMBIENTE ITALIA, INQUINARE È UN CRIMINE Dopo anni di attese e ritardi è arrivato l’ok definitivo alla legge che introduce nel codice penale nuovi delitti contro l’ambiente e pene più severe. Ma la nuova normativa ha immediatamente suscitato, oltre ai pareri favorevoli, critiche e perplessità. Nella Giornata nazionale della Legalità, se ne parla ad “Ambiente Italia” - il settimanale verde della Tgr curato e condotto da Beppe Rovera, in onda sabato 23 maggio alle 12.55 su Rai3 - in diretta dall’Oasi WWF di Bosco San Silvestro di Caserta. Da Torino intervengono il procuratore aggiunto Raffaele Guariniello, pioniere nella battaglia per una legislazione specifica su ambiente e salute, e, in diretta dallo studio, don Luigi Ciotti fondatore di “Libera” e promotore di una vera e propria campagna per il riconoscimento e la punibilità dei reati ambientali. In sommario anche le reazioni alla nuova legge di operatori della giustizia, movimenti ambientalisti, comitati di cittadini del casertano e napoletano, zona ad altissimo tasso di inquinamento ambientale.  In diretta da Corleone, inoltre, Lidia Tilotta racconta l’attività dei volontari di “Libera”, impegnati nelle terre confiscate alla mafia, nel giorno in cui i ragazzi si mobilitano per ricordare la strage di Capaci. Da Bosco San Silvestro, Isabella Pratesi, responsabile dei progetti di conservazione internazionale Wwf Italia, anticipa e lancia la “Giornata delle Oasi” del WWF che quest’anno è dedicata alla campagna di salvaguardia del “cuore verde del mondo”, con particolare attenzione al Bacino del Congo.  Ancora dalla Campania, il racconto di una interessante sperimentazione che ha per protagonisti un’azienda agricola, l’Università Federico II di Napoli e il Cnr. Si tratta del sistema Irrisat che può implementare l’irrigazione programmata, a goccia o a pioggia, attraverso i satelliti. Il vantaggio è quello di poter controllare, attraverso Internet, i dosaggi che variano col progredire della vegetazione così da evitare sprechi, eccessi di fertilizzanti liquidi e danni alle colture.  In studio, infine, con Alessia Mari, studenti di diverse discipline universitarie accomunati dalla medesima sensibilità ambientale.