E’ entrato in banca con il cappellino calato sulla testa e gli occhiali da sole, nelle mani un cacciavite e un oggetto spacciato per una bomba. Voleva rapinare l’istituto, ma poi ha ingaggiato una colluttazione ed è stato colpito da infarto. E’ morto in questo modo un trentasettenne con vari precedenti penali: una vita difficile alle spalle, una fine che ha dell’incredibile. Il servizio di Claudia Bruno per il Tgr della Puglia