Il jet russo abbattuto dalla Turchia al confine con la Siria rende il clima diplomatico molto teso. "La Russia è nostra amica - dice il premier turco Davutoglu - la comunicazione resta aperta". Gelida la risposta del Cremlino. "Quello che è successo non è un errore ma un atto ostile". E Putin annuncia: “Il secondo pilota è salvo grazie ai soldati di Assad”. Alessandro Cassieri poi il corrispondente da Mosca, Marc Innaro