Beni confiscati alla mafia, non sarebbe giusto se lo Stato facesse cassa? Qual è l’uso più virtuoso che se ne può fare? Quanto è alto il rischio che ritornino nelle mani dei boss mafiosi attraverso dei prestanome o false associazioni? Questo l’argomento della puntata di “Brontolo”, il programma condotto da Oliviero Beha. Se ne parla con Don Luigi Ciotti, fondatore di “Libera”, Mario Morcone, direttore dell’Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata e in collegamento da Torino Giacomo Di Girolamo, autore del libro “Matteo Messina Denaro. L’invisibile”