“L’Ilva ancora non ha fatto nulla e non ha ancora presentato nessuna carta credibile di ambientalizzazione. Sta facendo un gioco pericoloso: quello di lasciare o nelle mani della magistratura o nelle mani della politica il cerino acceso. Forse ha deciso di disimpegnarsi da Taranto. Non è possibile che un gruppo che ha riempito il proprio portafoglio di profitti ciclopici possa far morire una fabbrica che fa campare ventimila famiglie”