TGR Ambiente Italia del 10/01/2015

PAESAGGIO BENE CULTURALE


Colline e pianure, coste e vette, laghi e fiumi, pinete e aree agricole, parchi archeologici, ville storiche e borghi antichi: sono gli elementi costitutivi di un patrimonio di indiscutibile valore sempre più a rischio perché consumato dall’incuria e dalla speculazione. Il paesaggio, fusione straordinaria di elementi naturali e interventi dell’uomo, è al centro di “Ambiente Italia”, il settimanale verde della Tgr curato e condotto da Beppe Rovera in diretta sabato 10 gennaio alle 12.55 su Rai3. Ne parlano Ilaria Borletti Buitoni, sottosegretario al Ministero dei Beni Culturali e l’architetto Antonio Irlando, presidente dell’Osservatorio dei Beni Culturali di Napoli che tornano anche sulle polemiche per la chiusura di Pompei a Natale e Capodanno.  Tra i servizi in sommario, la vicenda del sindaco di San Lazzaro (Bologna), Isabella Conti, che si è rivolta alla Procura dopo aver ricevuto forti pressioni per essersi opposta al progetto di un mega insediamento urbano nel suo territorio; una ricognizione del paesaggio tra la Val d’Elsa e Firenze, minacciato da una parte dagli impianti di geotermia e dall’altra dalle grandi speculazioni dopo che il governo Renzi ha impugnato la legge urbanistica della Regione Toscana, ritenendola ostacolo alla “libera concorrenza”. Da Lentini (Siracusa), l’appello al recupero e alla valorizzazione del viale alberato di Pinus Pinea che costeggia la strada provinciale SP68, oggi luogo di degrado.  Infine, il racconto della visita al Vesuvio di una scolaresca di Torre del Greco in compagnia del vulcanologo americano Flavio Dobran.  In studio, i ragazzi del master dei patrimoni collinari promosso dalla Fondazione Goria in collaborazione con l'Università ad Asti.