Ettore Bassi è nato a Bari il 16 aprile 1970.
Inizia giovanissimo negli studi televisivi Rai come presentatore per programmi per bambini. Il 1993 è l'anno della svolta: Ettore ha la possibilità di intraprendere la carriera di attore grazie a Pippo Baudo che lo vuole in "Tutti a Casa", sit-com con Claudia Pandolfi.
Da qui si aprono le porte della fiction: dal primo successo de "I ragazzi del muretto 3" (1991) ai serial più noti come "Un medico in famiglia", "Il maresciallo Rocca" e la soap "Un posto al sole" (1996), fino ad arrivare alla consacrazione con "Carabinieri" (2002-2005) di cui Ettore è protagonista per le prime tre serie. Negli anni più recenti l'attore ha mostrato il suo talento in ruoli più complessi e sfaccettati come in "San Pietro" di Giulio Base (2005), "Il tunnel della morte" di D. Othenin Girard (2005), "Papa Giovanni Paolo II" di John Kent Harrison (2006) e "Nati ieri" di Luca Miniero e Paolo Genovese (2006). Coprotagonista nella fiction "Giuseppe Moscati" (2007) per Rai Uno, che ha vinto nella sezione anteprime del Fiction Fest di Roma 2007. È il santo di Assisi in "Chiara e Francesco" (2007), ha un piccolo ruolo in "Bakhita" (2008), mentre è il protagonista di "Mal'aria" (2008).
Al cinema ricordiamo: "Quello che le ragazze non dicono" di Carlo Vanzina (2000), "La regina degli scacchi" di Claudia Florio, con Barbara Boubulova (2001), "Promessa d’amore" di Ugo Fabrizio Giordani (2004), "Taxi lovers" di Luigi di Fiore (2005), "Per non dimenticarti", opera prima di Mariantonia Avati (2006), "Questa notte è ancora nostra" di Luca Genovese e Paolo Miniero.
In teatro ha debuttato nel 1996 con Michele Placido nello spettacolo di Arthur Miller "Uno sguardo dal ponte", andato in scena per tre anni consecutivi. Nel 2009 è in scena con " "La Grande Cena" di Camilla Cuparo.