Impiegate uccise; sindaco Perugia, killer malato psichico, stampa informi correttamente
“Siamo di fronte ad una personalità con problemi psichici, che non aveva l’equilibrio per razionalizzare le difficoltà di un’impresa. Non siamo di fronte ad una cattiva amministrazione oppure ad un ritardo, non c’è stata nessuna revoca di finanziamento. Quell’ufficio verifica i requisiti per avere l’accreditamento e quella società era in fase di accreditamento, non era stato bloccato nulla. È giusto che la stampa riporti correttamente quello che è successo, altrimenti continua questo terreno di semina di odio e di vendette”. Così il sindaco di Perugia Wladimiro Boccali ha commentato la strage di ieri nella sede della Regione Umbria. “Il clima da caccia alle streghe e di speculazione intorno a questi temi porta a drammi simili – continua Boccali – Mi auguro si smetta di discutere di agende che servono soltanto a riempire le pagine dei giornali, e si concentri l’attenzione verso il lavoro e il dramma sociale. Chi pensa che in questo spazio si possa arricchire politicamente, economicamente, mediaticamente, è corresponsabile anche di questi drammi così come lo può essere tutta la politica”.