Pdl; De Girolamo, Cosentino nelle liste? non sarebbe un problema

“Non sarebbe un problema se Cosentino fosse nelle liste del Pdl. Non è una scelta che compete a me, ma al partito”. Lo ha detto la deputata Nunzia De Girolamo, candidata Pdl in Campania. “In più occasioni – continua De Girolamo – il presidente Berlusconi ha detto che ogni singolo caso degli indagati sarà considerato da coloro che stanno facendo le liste in queste ore, tenendo presente che noi restiamo il Pdl, non il partito di Ingroia. Intendo dire che c’è una legge che prevede l’incandidabilità per chi ha una condanna passata in giudicato; per noi l’Appello e la Cassazione hanno un senso, altrimenti fermiamoci al primo grado e non candidiamo nessuno, perché è evidente che poi, chi è indagato, risulta incandidabile”.

La presentazione dei simboli dei partiti al Viminale - di Cecilia Carpio

Politica

La presentazione dei simboli dei partiti al Viminale - di Cecilia Carpio

Monti: «comunque vadano elezioni, i riformisti collaborino e cooperino

Politica

DA REPUBBLICA TV DEL 12/1/2013 Monti: «comunque vadano elezioni, i riformisti collaborino e cooperino» Lo ha detto Mario Monti ad Orvieto all'assemblea di Libertà Eguale, l'area liberal del Pd.

Mauro a elettori: scommettere su coalizioni che puntano a riforme

“Penso che la battaglia vera sia nel cuore e nella mente degli elettori. Agli elettori dico: non fermiamoci al fuoco di fila di scuse che vengono presentate e scommettiamo che, attraverso coalizioni che puntano a riforme, sia possibile trascinare il resto della politica italiana”. Lo ha detto Mario Mauro, candidato al Senato nella lista Con Monti per l’Italia. “I partiti – continua Mauro – non hanno avuto la forza di abbracciare il fatto che il governo tecnico ha permesso a quelle forze politiche di parlarsi e di assumersi responsabilità comuni che oggi sembrano evacuate. Oggi sembra che non ci sia mai stata la responsabilità comune di Pd e Pdl intorno al governo tecnico”.

De Girolamo (Pdl), votare Monti significa frammentare voto

“Andare a votare il centro rappresentato da Monti significa frammentare il voto e creare grande confusione. Poi non ci lamentiamo se vengono rappresentati tutti quei simboli e c’è quel proliferare di liste, listine, movimenti che corrono per condizionare il voto”. Lo ha detto la deputata Nunzia De Girolamo, candidata Pdl in Campania. “Oggi – continua De Girolamo – ci sono due grandi forze, come è stato nel passato, e secondo me il voto si dovrebbe concentrare su questa scelta”.

Mauro, se centrodestra non crede più nell'UE informi elettori

“Sono entrato in Forza Italia prima e nel Pdl dopo perché, nel ’99, aderendo al PPE, tutto il centrodestra italiano aveva scommesso sull’Europa, per cui, se c’è un ripensamento su questo, il centrodestra italiano ha il dovere di informare i propri elettori che non crede più che l’Europa possa essere la scommessa sul futuro”. Lo ha detto Mario Mauro, candidato al Senato nella lista Con Monti per l’Italia. “Andremo ad un voto pro o contro l’Europa – continua Mauro – perché l’Europa è il colpevole ideale in una circostanza in cui tutti sono pronti a dire che la causa di tutti i mali viene da lontano”.

Pezzopane (pd), Berlusconi? Sarà parlamentare di opposizione

“Non credo che Berlusconi sarà ministro dello Sviluppo, credo che sarà un parlamentare di opposizione. Il gioco di Berlusconi è attrarre su di sé l’attenzione, spararne una dietro l’altra, ma, diversamente a altri momenti storici, questo non è il suo momento storico. È il momento storico della serietà, del rigore, del progetto sul futuro”. Lo ha detto Stefania Pezzopane, capolista Pd in Abruzzo.

Gasparri (pdl), Monti? si gioca il 4° posto con grillo

“Monti si sta giocando il quarto posto con Grillo, questa è la realtà. Ha riscaldato i toni per tentare di tornare al centro di un dibattito nel quale rischia di risultare marginale. È solo una stampella della sinistra, una sorta di servitore di Bersani, insieme a un’accolita o di riciclati della politica o di improvvisati della politica, con uno schieramento poco attendibile, poco credibile”. Lo ha detto Maurizio Gasparri, presidente del gruppo Pdl al Senato

Berlusconi 'Monti è un bluff'

Politica

Il leader del Pdl, Silvio Berlusconi, risponde a Mario Monti che gli ha dato del pifferaio

Spot di Beppe Grillo contro Giovanni Favia 'Laqualunque'

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Beppe Grillo lancia uno "spot" con un cartellone taroccato: “Prima mi voti e poi ti dico se resto al mio posto. Favia Laqualunque”

Catania, non mi sento protesi della sinistra

“Io non mi sento affatto una protesi della sinistra. Nei confronti del Pd noi abbiamo una posizione di attenzione, ma bisognerebbe capire quali sono le posizioni dei democratici: il Pd oggi ha un larghissimo consenso, ma lo ha su uno spettro di posizioni che va da Renzi alla Camusso, che è difficilmente sintetizzabile”. Lo ha detto Mario Catania, ministro delle Politiche agricole

Favia, per anni vanto del m5s, oggi sono nemico da battere

“Sono stato per anni il loro vanto, quello che loro chiamavano ‘la punta di diamante’, e adesso divento il nemico da battere. Non me ne sono andato via dal Movimento 5 Stelle per passare in un altro movimento, io sono stato cacciato”. Lo ha detto Giovanni Favia, capolista alla Camera di Rivoluzione civile-Ingroia in Emilia Romagna. “Nemmeno lascio il Consiglio regionale per il Parlamento – continua Favia – io ho deciso di dimettermi dal Consiglio regionale a maggio, eletto o non eletto, perché sono stato espulso: non ho più il network territoriale dei consiglieri comunali, perché, se lavorano con me, vengono espulsi, e non ho più il simbolo. Non sono, come tentano di dipingermi, un politico di lungo corso attaccato alla poltrona, perché sono da tre anni nelle Istituzioni”.